lunedì 26 novembre 2012

memorials: JEANLOUP SIEFF (1933-2000)


Io che mi appassiono di fotografia da sempre, quando ho preso tra le mani una monografia di Jeanloup Sieff non avevo idea di chi fosse, ma una volta sfogliate le prime immagini ho pensato:

 "Dannazione, voglio imparare da quest'uomo".






Ho poi rapidamente scoperto con rammarico che era morto da pochi anni, ma ho continuato ad appassionarmi alle sue foto e alla sua vita, alla sua passione, all'irriverente espressione dei suoi occhi, al bianco abbagliante dei suoi paesaggi, all'uso proporzionato della scala di grigi... Ho trovato il mio maestro. Sieff utilizza la macchina fotografica come un terzo occhio, l'occhio esteta ed estetico. Non coglie di nascosto i particolari attimi di tutti i giorni come Doisneau, ritrae bensì momenti di studiata bellezza, contrasti emozionanti e paesaggi che colpiscono per le prospettive apparentemente casuali ma in realtà pensate per stupire, per incuriosire, per trasmettere la sensazione del mare o il vento tra gli alberi.. 



Questo artista guarda il mondo alla ricerca del bello, delle linee sinuose del corpo femminile, dei ricami delle ombre sulla pelle e delle espressioni dei volti umani ritratti col suo occhio sempre brillante e spensierato.
Jeanloup Sieff vorrei essere io. 






C.N

credits
www.jeanloupsieff.com

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